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Scopri le meraviglie del Cilento in auto, bici o moto: noleggia il tuo mezzo direttamente in struttura

Se avete deciso di lasciare a casa l’automobile viaggiando in treno per ammirare la bellezza dei paesaggi italiani e soggiornare a Pollica nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, vi consigliamo di non privarvi dell’emozione di una bella gita sulle coste che rendono questo territorio amato in tutto il mondo. Con un’auto a noleggio potrete visitare gli spettacolari paesaggi del Cilento, oppure fare una scampagnata in bicicletta all’aria aperta. Scoprite come il B&B Il Profumo dei Sensi può aiutarvi a passare una bellissima vacanza!

Auto, moto, bici e monopattini: se arrivi in treno il noleggio te lo consegniamo in stazione!

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Grazie alla partnership con FullCars, la struttura Il Profumo dei Sensi mette a disposizione dei propri clienti il noleggio di auto, moto, motorini, biciclette e monopattini. Se soggiornate presso il B&B ed arrivate in treno, il vostro noleggio potrà essere consegnato direttamente alla stazione di Vallo della Lucania-Castelnuovo, che dista soli pochi kilometri da Pollica. Alla vostra ripartenza, inoltre, potrete riconsegnare il noleggio direttamente in stazione e proseguire con il vostro ritorno a casa in treno.

FullCars opera nel settore da diversi anni e si contraddistingue per la qualità e la professionalità dei servizi offerti. L’obiettivo della compagnia è quello di soddisfare i clienti in ogni loro richiesta, fornendo sempre un servizio di consulenza professionale sia sul web che direttamente in sede. La partnership tra Il Profumo dei Sensi e FullCars garantisce serietà e professionalità dalla scelta del veicolo da noleggiare fino alla riconsegna di quest’ultimo.

I veicoli a disposizione sono davvero tanti: il servizio, infatti, propone il noleggio di auto classiche, mini van per le famiglie più numerose, motorini per le coppie in cerca di una gita romantica, moto per gli appassionati delle due ruote sportive, biciclette (classiche o elettriche) per delle allegre scampagnate all’aria aperta e monopattini elettrici per i più giovani che amano muoversi con i mezzi del futuro.

Il noleggio del mezzo scelto può essere gestito direttamente tramite la struttura, oppure seguito personalmente attraverso il sito ufficiale di FullCars a prezzi competitivi e con tante promozioni che vi permetteranno di risparmiare e godervi la vacanza liberamente. Il nostro consiglio è quello di noleggiare una bicicletta per tutta la famiglia e viaggiare sullo spettacolare sentiero della Via Silente che si estende per poco meno di 600 Km, con 15 diverse tappe che attraversano l’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Hai in programma un soggiorno presso il B&B Il Profumo dei Sensi? Non aspettare! Prenota subito il tuo noleggio e ritira il mezzo direttamente al tuo arrivo!

La posidonia di Pollica diventa un bene inestimabile per ambiente ed energia

Negli ultimi anni la Posidonia è tornata ad occupare le meravigliose spiagge del Cilento, ma quello che potrebbe sembrare a prima vista un disagio per abitanti e bagnanti, nasconde in realtà una grandissima risorsa per l’ecosistema marino e per i benefici che si possono trarre dalla sua trasformazione. Nel comune di Pollica, infatti, è nato il primo impianto europeo in grado di trasformare la Posidonia in energia elettrica.

Ad Acciaroli il primo impianto europeo che trasforma la Posidonia in energia elettrica

Pollica Posidonia

Ma proseguiamo con ordine: la Posidonia è una pianta marina che cresce nei fondali sabbiosi o fangosi delle acque costiere del Mediterraneo, andando a formare delle vere e proprie praterie sottomarine, le cui foglie sono lunghe e sottili, mentre le radici sono ancorate al fondale. La posidonia svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino, fornendo cibo e riparo per numerose specie di pesci e invertebrati, tra cui anche le tartarughe Caretta Caretta che ogni estate tornano per dar vita ai loro piccoli.

Nonostante le praterie di Posidonia siano considerate uno degli habitat più importanti del Mediterraneo, possono causare non pochi disagi quando terminato il loro ciclo vitale e si spiaggiano sulle coste. Durante il periodo autunnale, infatti, la Posidonia perde le sue foglie che spesso finiscono per colonizzare le bellissime spiagge del territorio, con odori invasivi e fastidi per i bagnanti. Gli abitanti di Pollica, tuttavia, hanno trovato il modo di smaltire in modo intelligente quella che con il tempo è diventata una vera e propria risorsa.

L’iniziativa nasce grazie alla startup salernitana Miras Energia che, collaborando con i canadesi di Anaergia, nel giro di un anno realizzerà ad Acciaroli, una frazione di Pollica, la prima centrale in grado di convertire la posidonia oceanica spiaggiata in biometano. Le due compagnie hanno stimato una produzione di 1.3 milioni di kwh/annui che saranno destinati agli aderenti alla nuova Comunità Energetica del comune di Pollica.

Le foglie di Posidonia, una volta raccolte dal litorale, verranno accuratamente lavate e caricate su dei nastri a tamburo che si occuperanno di ripulirle totalmente dalla sabbia. Una volte arrivate in centrale, il processo di trasformazione in energia avverrà tramite la digestione anaerobica con una capacità di trattamento annua pari a 5000 tonnellate.

La Posidonia, in totale assenza di ossigeno e impurità, verrà trasformata dall’impianto: il 60% diventerà metano (e quindi energia utilizzabile) mentre l’altro 40% anidride carbonica. “Con questo progetto, si potrà invece risolvere in maniera sistematica e definitiva un problema annoso per tutta la costa e ricavare da questa risorsa un ulteriore beneficio per l’ambiente e per l’economia del Cilento” ha dichiarato ai microfoni de “Il Mattino” l’attuale sindaco di Pollica Stefano Pisani.

Pollica quindi diventa il primo comune europeo a trarre energia dalla posidonia spiaggiata, trasformando il un problema in risorsa e facendo di necessità, virtù. Questo primo passo verso la produzione di energia priva di combustibili fossi è fondamentale anche per il climate change e per l’inizio dell’utilizzo di energie pulite e rinnovabili che non rechino danno al pianeta.

Le bellissime spiagge di Pollica saranno dunque prive di posidonia spiaggiata durante la stagione estiva e potete visitarle prenotando una stanza al Bed and Breakfast “Il Profumo dei Sensi“, che vi ospiterà in una delle sue meravigliose stanze colorate. Da qui potrete godere di una vista mozzafiato sul mare e approfittare delle prelibatezze enogastronomiche che caratterizzano le stupende terre del Parco del Cilento.

L’ospite speciale di Pollica: la Tartaruga Caretta Caretta

Ogni estate sulle spiagge del Cilento, e in particolar modo su quelle di Pollica e frazioni, ci sono delle special guest che decidono di far nascere i loro piccoli in Campania. Stiamo parlando delle Tartarughe Caretta Caretta che nel corso degli anni hanno scelto le spiagge di Pollica, Acciaroli e Marina di Camerota per deporre le loro uova e dare la vita a centinaia di piccole tartarughe che andranno in seguito a popolare i nostri mari: un fenomeno straordinario che arricchisce ancora di più queste terre.

Le spiagge del Cilento diventano la nursery delle Tartarughe Caretta Caretta: ogni estate nuovi nidi

Tartaruga Caretta Caretta Pollica

La Tartaruga Caretta Caretta, conosciuta anche come tartaruga comune, è una specie di tartaruga marina che appartiene alla famiglia dei Cheloniidae (una delle sette specie di tartarughe marine presenti nel mondo) ed è la più diffusa tra le tartarughe marine del Mediterraneo. La Caretta Caretta ha un carapace di forma ovale e appiattita, caratterizzato da una colorazione marrone-rossastra che può variare in tonalità. Gli esemplari adulti possono raggiungere dimensioni davvero notevoli con una lunghezza del carapace che arriva a superare i 2 metri e un peso che si può spingere oltre i 500 chilogrammi.

Queste tartarughe sono animali migratori che possono coprire grandi distanze durante le loro migrazioni annuali ma sono solite tornare sulle stesse spiagge in cui sono nate per deporre le uova: grazie alle loro zampe robuste riescono a scavare profonde buche nella sabbia, dove creano un caldo riparo per i loro piccoli. L’incubazione dura tra i 42 e i 65 giorni, al termine del quale le uova si schiudono tutte contemporaneamente e si può assistere al fenomenale evento della nascita delle tartarughe. Dopo la schiusa, i piccoli di Caretta Caretta corrono verso il mare, dove inizieranno la loro nuova vita: purtroppo la corsa divenuta famosa grazie ai documentari è spesso interrotta dai predatori, per questo motivo è importante proteggere i nidi.

Le praterie di Posidonia offrono protezione alle uova e alle giovani tartarughe durante i loro primi giorni di vita, consentendo loro di svilupparsi in un ambiente sicuro prima di avventurarsi in mare aperto. Queste praterie offrono un habitat ricco di cibo per le tartarughe, fornendo loro una fonte stabile di meduse e altri organismi che costituiscono la loro dieta principale. Le coste del Cilento sono ricche di Posidonia e forse proprio per questo motivo vengono scelte dalle Tartarughe come luogo perfetto per la deposizione delle uova.

Da diversi anni, infatti, sono sempre più gli avvistamenti dei nidi sulle spiagge di Pollica e dintorni: le Tartarughe Caretta Caretta arrivano spesso di notte, lontane dagli sguardi indiscreti, per deporre le loro uova. Si tratta di un avvenimento di grande per tutto il Cilento, poter ospitare e proteggere queste tartarughe infatti è un onore che in pochi possono dire di aver ricevuto. Lo scorso anno, per esempio, sono stati 24 i nidi avvistati in Campania, di cui oltre la metà solo sulle coste del Cilento. La popolazione locale, soprattutto i più giovani, attende sempre con ansia l’arrivo delle tartarughe, tanto da aver formato gruppi di volontari (in collaborazione con il Museo Vivo del Mare di Pioppi e la stazione zoologica Anton Dohrn) che si occupano di garantire la sopravvivenza dei nidi e la deposizione delle uova sul litorale cilentano, con turni di pattugliamento e sorveglianza fino alla nascita dei piccoli di tartaruga.

Se volete ammirare anche voi questo spettacolo della natura con i vostri occhi, potete soggiornare a Pollica nel Bed and Breakfast “Il Profumo dei Sensi” che vi accoglierà in una delle sue meravigliose stanze colorate nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Potrete soggiornare in una bellissima stanza con vista sul mare e sulla spiaggia in cui depongono le uova le Tartarughe Caretta Caretta ed approfittare delle prelibatezze del territorio.

Angelo Vassallo: l’amato sindaco di Pollica ucciso in un attentato

Dal 1995 alla guida di Pollica c’è stato un uomo amato da tutti e che a sua volta ha saputo amare le persone e il territorio come pochi prima di lui. Stiamo parlando di Angelo Vassallo, il “Sindaco Pescatore“, che ne sui tre mandati ha fatto dell’ambientalismo il suo cavallo di battaglia, perdendo la vita in un attentato nel 2010. Quella che vi raccontiamo oggi è la sua storia e la storia del suo amore per la città.

La storia di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore

Angelo Vassallo
Fonte: Fondazione Angelo Vassallo

Nato a Pollica nel 1952, Angelo Vassallo ha trascorso gran parte della sua vita in riva al mare, sulla costa del Cilento, dove è nato il suo amore per il territorio. Proprio la sua passione per il mare gli ha fatto guadagnare il titolo di “Sindaco Pescatore“, quando nel 1995 ha preso le redini della città. Ha coperto il ruolo di Sindaco per ben tre mandati, convincendo il 76,55% dei votanti anche per un quarto mandato. Vassallo ha militato tra le fila del Partito Democratico e ricoperto l’incarico di consigliere provinciale a Salerno prima diventare Sindaco di Pollica e promotore del Parco Nazionale del Cilento grazie al suo marcato programma ambientalista.

Uno dei traguardi più importanti di Vassallo è stato quello di proteggere il mare e i fondali circostanti, creando la Riserva Marina di Punta Licosa. Questa riserva è stata istituita per proteggere l’ecosistema marino locale e promuovere la pesca sostenibile. Il Sindaco Pescatore ha anche lavorato per limitare l’uso di pesticidi e sostanze chimiche nei campi circostanti, cercando sempre di preservare la qualità dell’acqua e la salute dei suoi concittadini.

Ma Vassallo non si è limitato a lavorare solo per la sua città: ha anche partecipato a importanti iniziative internazionali per la protezione dell’ambiente, in giro per l’Europa rappresentando l’Italia in importanti conferenze sulle questioni a cui più teneva a cuore come quelle delle riserve marine e dei parchi nazionali.

Nel 2007, il Sindaco Pescatore si fa promotore dell’inclusione della dieta mediterranea tra i beni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO. Dopo un iter lunghissimo durato ben 3 anni, il 16 novembre 2010 l’UNESCO ha riconosciuto le ragioni di Angelo Vassallo (e di tanti altri promotori) accogliendo la candidatura avanzata del 2007. In quella occasione il delegazione italiana, guidata per conto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali dal professor Pier Luigi Petrillo, dedicò il riconoscimento ad Angelo Vassallo, generando grande commozione ed un lungo applauso da parte di tutti i delegati.

“Legalità ed ambiente sono due cardini sui quali costruire una nuova Società e una nuova Economia”

angelo vassallo

Purtroppo la vita di Angelo Vassallo è stata interrotta prematuramente in un attentato: la sera del 5 settembre 2010, mentre il Sindaco rincasava nella sua abitazione ad Acciaroli, è stato raggiunto da sette proiettili calibro 9 che non gli hanno lasciato scampo. La matrice dell’attentato e il movente sono ignoti e le indagini ancora in corso, ma il pubblico ministero Luigi Rocco ha avanzato l’ipotesi che possa trattarsi di un agguato della Camorra che avrebbe voluto punire Vassallo per la sua forte opposizione alle pratiche illegali che non tutelavano a sufficienza l’ambiente.

Il Sindaco Pescatore ha lasciato una moglie e due figli, nonché una città che lo ha sempre amato ed un territorio importante come quello del Cilento che ha sempre tenuto a difendere. Angelo Vassallo è ricordato come un uomo straordinario, la sua vita e il suo lavoro sono un esempio di come un singolo individuo possa fare la differenza nel mondo.

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: eccellenza Campana per il turismo ambientale

Una delle aree protette più grandi d’Italia è il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, istituito nel 1991 con l’obiettivo di proteggere il patrimonio naturale e culturale della Campania. Il parco è situato a sud di Salerno e copre un’area di oltre 180.000 ettari che comprende la costa cilentana, le montagne dell’Appennino e la valle del fiume Diano. La sua posizione geografica privilegiata lo rende un luogo ideale per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta, ma anche la meta perfetta per il turismo ambientale e per le famiglie alla ricerca di una giornata immersi nel verde.

Alla scoperta del Parco Nazionale del Cilento: un’oasi verde nel cuore della Campania

Parco Nazionale del Cilento
Fonte: Associazione Nazionale Città dell’Olio

Le spiagge del Parco Nazionale del Cilento sono tra le più belle d’Italia, con acque cristalline e spiagge di sabbia o ghiaia. La spiaggia di Palinuro, ad esempio, è una delle più famose della zona, con le sue acque limpide e la costa rocciosa. Anche la spiaggia di Acciaroli è molto amata dai visitatori, grazie alla sua sabbia dorata e alle acque poco profonde che la rendono perfetta per il nuoto. A pochi chilometri dal Parco, inoltre, ci sono le meravigliose spiagge di Pollica, città slow food e capitale della Dieta Mediterranea.

Il parco, tuttavia, non offre solo mare e spiagge, ma anche montagne, colline e valli da esplorare. Le montagne dell’Appennino cilentano, per esempio, offrono ai visitatori la possibilità di fare escursioni e trekking, con sentieri che conducono a cime panoramiche e valli nascoste. La vetta del Monte Cervati, ad esempio, offre una vista mozzafiato sulla costa e sulle montagne circostanti: difficilmente si trovano posti che regalo un panorama del genere.

Ma il Parco Nazionale del Cilento è anche ricco di storia e cultura, con numerosi siti archeologici e monumenti antichi. La città di Paestum, famosa per i suoi templi greci ben conservati, è uno dei luoghi più visitati del parco: i turisti ogni anno accorrono in massa per apprezzare scorci di un’antica civiltà che ha insegnato tanto al mondo intero. Anche la città di Velia, con le sue rovine romane risalenti al II secolo d.C. , è una delle mete più apprezzate dai turisti che affluiscono a visitare i resti del Tempio ionico e le terme Adrianee.

Parco Nazionale del Cilento
Vetta del Monte Cervati, Fonte: CAI

Inoltre, il parco è famoso anche per la sua gastronomia, con una cucina basata su prodotti locali e piatti tradizionali. La mozzarella di bufala, il pane casereccio, l‘olio d’oliva e il vino sono solo alcuni dei prodotti tipici di questa zona che ha saputo dare i natali alla rinomata Dieta Mediterranea: uno stile di vita sano coadiuvato da un’alimentazione basata su prodotti ricchi di nutrienti importanti come acidi grassi monoinsaturi, fibre, antiossidanti e vitamine.

Le località del Parco Nazionale del Cilento vantano inoltre la Bandiera Blu d’Europa: un riconoscimento conferito alle coste europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione anche parametri come la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. Pollica, inoltre, può vantare le Cinque Vele del Touring Club di Legambiente, un prestigioso riconoscimento assegnato alle località più meritevoli che testimonia non solo la purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale e i servizi offerti. 

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è un luogo unico in Italia e viene considerato dall’UNESCO come patrimonio mondiale. Qui la natura, la storia e la cultura si fondono in un’esperienza unica. Offre ai visitatori la possibilità di scoprire le bellezze della regione Campania, di immergersi nella natura e di gustare i sapori autentici della cucina locale.

Se volete visitare il Parco, vi consigliamo di soggiornare al Bed & Breakfast “Il Profumo dei Sensi” di Pollica che vi ospiterà in una delle sue meravigliose stanze colorate con vista mare a pochi passi dalla spiaggia, dove potrete anche approfittare delle prelibatezze gastronomiche offerte da questo straordinario territorio.

Pollica: Città Slow Food e Capitale della Dieta Mediterranea

Avete sempre sognato di soggiornare a due passi dal mare e gustare le prelibatezze che hanno reso celebre la Dieta Mediterranea? Allora dovreste proprio visitare Pollica, una ridente cittadina situata nel centro agricolo del basso Cilento, alle pendici del Monte Stella. Pollica è conosciuta per il mare, per gli splenditi paesaggi ma soprattutto per il cibo che ha reso famosa la Dieta Mediterranea.

Una ridente cittadina del Cilento a due passi dal mare: vi presentiamo Pollica

Pollica Città Slow Food Capitale Dieta Mediterranea

Il paese sorge ai piedi del colle Serra di Molino a Vento sul quale nacque l’originario centro città, adesso abbandonato. Il paese infatti si estende oggi fino alle spiagge bagnate dal Mar Tirreno e che rendono tanto apprezzato il Cilento e le sue coste. Pollica è famosa soprattutto per aver ospitato gli studi di Ancel Keys, noto biologo statunitense che proprio in queste terre perfezionò la dieta mediterranea: un modello alimentare che si basa su una tradizione culinaria secolare dei paesi del Mediterraneo, come l’Italia.

La dieta è caratterizzata da un’abbondanza di alimenti vegetali freschi, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci e olio di oliva (di cui le terre di Pollica e di tutto il Cilento sono ricche), oltre ad un moderato consumo di pesce, carne bianca, uova e latticini. I benefici sono ovviamente tantissimi e tutti documentati da Keys che per oltre vent’anni soggiornò a Pioppi, una piccola frazione del comune di Pollica.

Nel suo famosissimo libro “Eat well and stay well” (Mangiar bene e stare bene), Keys dimostra come seguire la dieta mediterranea permetta di ottenere numerosi benefici per la salute, tra cui una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, obesità e alcuni tumori. Tutto questo è possibile grazie alla presenza all’interno degli alimenti di nutrienti importanti come acidi grassi monoinsaturi, fibre, antiossidanti e vitamine, oltre al rigoroso stile di vita salutare previsto dalla dieta.

A partire dal 16 novembre 2010, l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) ha iscritto la Dieta mediterranea nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità definendola “un insieme di un insieme di competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni, che vanno dal paesaggio alla tavola”. Nel 2015, sempre l’UNESCO ha eletto Pollica come Capitale della Dieta Mediterranea per rappresentare questo stile alimentare in occasione di EXPO 2015 tenutosi a Milano.

Pollica, inoltre, è area di ben tre presidi Slow Food, ovvero delle produzioni gastronomiche da tutelare e promuovere in tutto il mondo. Tra le centinaia di prelibatezze che offre il Cilento, il comune di Pollica può vantare la produzione e la tutela dell’Oliva salella, il Cacioricotta di capra cilentana e le Alici di Menaica.

Per produrre le Olive salella vengono scelte le olive più polpose, nonostante quest’ultime non sia ancora mature per essere mangiare. La preparazione prevedere “l’ammaccamento” dell’oliva con una pietra di mare: il prodotto, in seguito, viene snocciolato a mano ed immerso prima in acqua e poi in salamoia, ed infine tenute sott’olio con aglio e origano. Il cacioricotta, invece, nasce dal latte della capra cilentana i cui valori nutritivi offrono un basso contenuto di colesterolo e alti livelli di antiossidante. Il cacioricotta può essere consumato fresco, oppure lasciato stagionare per utilizzarlo per la grattugia.

Un’antica tecnica di pesca nata e portata avanti dai cittadini di Pollica, invece, permette la cattura delle Alici di Menaica che una volta arrivate in porto vengono immerse nella salamoia e successivamente disposte a strati nei classi terzigni, dei vasetti di terracotta in cui il prodotto rimarrà a stagionare per ben 3 mesi prima di essere consumato.

Vuoi visitare Pollica e scoprire tutte le sue bontà gastronomiche? Prenota subito una stanza al Bed & Breakfast “Il Profumo dei Sensi” che ti ospiterà in una delle sue meravigliose stanze colorate nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Potrai soggiornare in una bellissima stanza con vista mare a pochi passi dalla spiaggia ed approfittare delle prelibatezze del territorio.